Relax Myopia

La lente a contatto Relax è indicata, con l’approvazione CE, nella gestione della miopia nei bambini e ragazzi tra gli 8 e i 18 anni con miopia progressiva.

L’ipermetropia periferica relativa viene corretta grazie alla collaudata tecnologia del Hyperopic Defocus Control (HDC). Ciò garantisce un”immagine ottimizzata sull’intera retina, compresa la periferia. Le lenti monofocali non correggono questo defocus periferico, perché il piano focale cade in periferia dietro la retina e ciò potrebbe, quindi, essere uno stimolo per la crescita del bulbo.

La struttura è simile a quella di una lente multifocale concentrica con un centro lontano. Per la gestione della miopia, la progressione polinomica con l’ Hyperopic Defocus Control (HDC) si trova nella periferia della lente a contatto.

Le dimensioni e l’inizio della zona del Defocus sono variabili.

L’esclusivo Design Relax è disponibile nella versione Relax-T (lente morbida), nella versione RGP RelaxFlex e nella versione OrthoK con uno speciale design per bambini con miopia progressiva, NightFlex Relax

Descrizione

Immagine senza Relax

Immagine con Relax

Geometria

  • Zone ottiche anteriori e posteriori sferiche
  • Appiattimento asferico
  • Variante torica Relax-T disponibile, disegn come la lente Toris

Dati tecnici

Parameterfromtosteps
Total diameter12.00 mm15.00... 17.00 mm0.01 mm
Base curve7.00 mm12.00 mm0.01 mm
Sphere

-00.25 dpt

-40.00 dpt

0.01 dpt
Defocus Addition+ 0.50 dpt+ 9.00 dpt0.01 dpt (Default +1.50 dpt)
Distance optic zone diameter ZOC2.50 mm6.00 mm0.01 mm (Default 4.50 mm)
Flattening(-) flowing(+) pronounced (-–) monocurve

Informazioni aggiuntive

Applicazione

Indicazione

Tipo di Correzione

,

Lens Type

Progettato da

SwissLens

Consigli applicativi

Utilizzare i consigli applicativi per BC e Diametro delle schede delle corrispondenti lenti monofocali Orbis, Toris o OrbiFlex
 
  • HDC: iniziare con il valore di default (ADDIZIONE +2,50 dpt / ZOC 4,50 mm) o eseguire delle misurazioni aggiuntive
Ottimizzazione HDC:

Determinare la zona ottica centrale per la visione per lontano (ZOC) misurando le dimensioni della pupilla in “rooming light”

  • pupilla piccola ( <5,00 mm): Zoc = 4.00 mm
  • Pupilla media (da 5,50 a 6,50 mm): Zoc = 4.50 mm
  • Pupilla grande (>6,50 mm): Zoc = 5.00 mm

Addizione periferica ipermetropica

2 possibilità di misurazione:

  • Near Lag of Accommodation – misurato con Retinoscopia MEM
    • Posizionarsi a 33-40 cm dal paziente (2.50 -3.00 D per la ricerca accomodativa) e chiedergli di guardare il vostro naso o una scheda attaccata al retinoscopio. Usare i flippers ±1.00, ±1.50 e ±2.00 e iniziare a guardare il riflesso senza lenti correttive, spaziando velocemente in orizzontale e in verticale, controllando prima l’occhio destro e poi l’occhio sinistro, quindi ripetere. Prima provare il flipper +1.00 e se si vede ancora del movimento, passare rapidamente al flipper +1.50- Se il riflesso si inverte, si ottiene la risposta a +1.25. Quando si raggiunge la neutralizzazione o l’inversione, l’ultima lente è la risposta. Per vedere come funziona la retinoscopia MEM vai su youtube:
  • Near Lag of Fixation – misurazione con il Thorington o Schober Cross
    • Utilizzare il metodo Thorington o la Schober test (o un test simile) per misurare l’addizione necessaria per portare la croce al centro del cerchio. 
      Il paziente tiene il test a 33-40 cm di fronte agli occhi in posizione normale.  Utilizzare un filtro rosso/verde o un filtro polarizzato, a seconda del test. Chiedere al paziente di guardare la croce e il cerchio, e chiedergli dove li vede. Provare con i flipper binoculari con potere positivi finché la croce viene vista  in mezzo al cerchio. 
      Se la disparità indica una exophoria, probabilmente la lente Relax non lavora come dovrebbe. 

Consigli applicativi e guida per lenti a contatto morbide

Scelta del diametro e della curva base per la prima lente a contatto

  1. Misurare il diametro corneale (HVID – 0,6 mm) e dei K
  2. Determinare il diametro della lente a contatto ØT (usare la seguente tabella)
  3. Determinare la curva base r0 = rcfl + BCf (usare la seguente tabella, rcfl = K centrale più piatto)

Orbis (Ø cornea + 2,10 mm / BCf = 0,60 mm)

Toris Bal – Torelis Bal – Borelis (Ø cornea + 2.30 mm / BCf = 0.70mm)

Toris Int/Ext – Torelis Int/Ext (Ø cornea + 2,50 mm / BCf = 0,80 mm)

Esempio: Parametro per Toris Ballast:

Parametri corneali: Ø cornea = 1,70 mm / K corneali = 7,80 / 7,70 mm

  • ØT = 11,70 mm + 2.30 mm = 14.00 mm
  • r0 : 7,80 mm + 0,70 mm = 8,50 mm

se differenze fra i K corneali ˃ 0,40 mm = ridurre r0 di 0,10 mm ogni 0.40 mm di differenza

Definitivo 74: più stretto di 0,10 mm

* Informazioni: l’ 80% delle curve corneali sono statisticamente comprese tra 11,3 e 12,1 mm.

Consigli applicativi

  1. Inserire la lente a contatto per una durata compresa tra 30 minuti e 2 ore. Sovra rifrazione (è possibile utilizzare l’autorefrattometro per avere un’idea di cil/asse).
  2. Biomicroscopia (da 10 a 15) con luce bianca: osservare la lente mentre il paziente guarda dritto davanti e durante il movimento degli occhi.
  3. Mobilità tramite il movimento delle palpebre (test push up).
  4. Il movimento della lente all’ammiccamento deve essere di circa 2 mm.
  5. Osservare la zona ottica anteriore: film lacrimale, idratazione, lubrificazione, depositi.
  6. Cheratometria sulla lente a contatto: (deformazione delle mire).
  7. Verificare la presenza di staining corneale e congiuntivale con fluoresceina dopo la rimozione della lente.
  8. Ordinare la lente a contatto definitiva sulla base del numero di lotto (SN).

Materiali per lenti a contatto morbide

FeaturesDefinitive 74 (SiH)UniSil 62 (SiH)Igel 77CTF 67GM3 58Igel 58GM3 49
DK Fatt ISO 9913-160*/44**50*/37**39*/29**30*/22**25*/19**21*/16**16*/12**
Material typeSilicone HydrogelSilicone HydrogelHydrogelHydrogelHydrogelHydrogelHydrogel
ManufacturerContamacContamacContamacContamacContamacContamacContamac
ClassificationFilcon V3Filcon V3Filcon II3Filcon II2Filcon II1Filcon II1Filcon II1
Water content74%62%77%67%58%58%49%
Refractive index1.371.511.371.391.411.401.42
Handling tintclear / blueblueclearclearclear / blueclearclear / blue
UV√ (blau)
Normal tear film++++++++++++++++++
Reduced tear film++++++++++++++
Watery tear film++++++++++++++++++
Tear film with lipid+++++++++++++
Tear film with protein+++++++++++++
Durability++++++++++++++
Initial comfort++++++++++++++++
Low dehydration++++++++++++++++
Moistening+++++++++++++++++
Dry eye+++++++++++++++++
Non-ionic

* ×10-11 (cm2/sec) [ml 02/(ml × mm Hg)]

10-11 USD (cm2/sec) [ml 02/(ml × hPa)]

Materiale di default: GM3 58 bianco

Garanzia di qualità

Questi materiali sono conformi allo standard ISO 10993-1 che definisce la biocompatibilità dei materiali.

Il processo di produzione di SwissLens garantisce questa biocompatibilità anche dopo il processo di produzione, in particolare senza aggiungere materiale di lucidatura. Questo standard è richiesto dal sistema di garanzia della qualità di SwissLens

Pubblicazione su Relax

Migliorare la zona ottica delle lenti a contatto su misura per la prevenzione della miopia

Diverse istituzioni sanitarie nazionali e internazionali come la World Health Organisation (WHO)[1], il Brian Holden Institute[2] e la British Association of Optometrists (AOP)[3] hanno pubblicato  molte raccomandazioni per l’uso delle lenti a contatto per il controllo della miopia. Anche se la ricerca sulla rifrazione periferica in relazione al controllo della miopia è ancora in corso [4], diversi studi hanno chiaramente indicato che le lenti a contatto multifocali, così come le lenti a contatto ortocheratologiche, hanno un effetto positivo sul rallentamento della progressione della miopia. Walline[5] ha esaminato la letteratura peer-reviewed degli studi che utilizzava le geometrie delle lenti standard attualmente disponibili e ha scoperto che la progressione della miopia può essere ridotta fino a 50%.

La ricerca di Aller [6] tuttavia, mostra un tasso di successo di oltre 70% nella riduzione della miopia. Uno sguardo più attento al lavoro di Aller mostra che è importante non solo testare la visione binoculare quando si applicano lenti a contatto multifocali o ortocheratologiche, ma anche tenerne conto al fine di migliorare questo tasso di successo; e questo è confermato anche in altri studi [7-10] .
La ricerca di Aller[6], tuttavia, mostra un tasso di successo di oltre il 70% nella riduzione della miopia. Questi studi sollevano delle domande: Perché non tutti i bambini e gli adolescenti rispondono positivamente a questi prodotti? Come possiamo migliorare i prodotti in modo che la prevenzione della miopia abbia un effetto positivo su tutti?

Figura 1: Meta-analisi dei dati raccolti nella tesi di Lisa-Maria Mathys Bachelor 2016 ‘Effektive Kontrolle der Myopieprogression: Erstellung einer Metaanalyse und deren Ableitung auf Handlungs’glichkeiten f’r Optometristen’

È questa la chiave per un controllo più efficace della miopia?

Le indagini sulla visione binoculare che influenzano il tasso di successo includerebbero la misurazione del rapporto AC/A, il ritardo accomodativo e qualsiasi eteroforia insieme a una valutazione della sua compensazione.

Un alto movimento di convergenza accomodativa che si verifica con lo sforzo accomodativo (un alto rapporto AC/A) o una phoria decompensativa merita particolare attenzione. Uno studio malese ha mostrato che i bambini con una significativo phoria da vicino hanno maggiori probabilità di sviluppare miopia [11] e questo può essere testato con lo Schober Test, o un test di fixation disparity, alla distanza di lettura abituale. Lo sfero di allineamento può essere utilizzata per indicare quale aggiunta per vicino sarebbe ottimale per il controllo della miopia. Inoltre, è stato dimostrato che anche un lag accomodativo innesca la progressione della miopia e sembra essere più prevalente nei miopi che negli emmetropi [10] . Nel lag accomodativo, l’immagine non si formerebbe sulla retina, ma sarebbe relativamente ipermetropica (cioè dietro la retina) e è stato dimostrato che questo è uno stimolo alla progressione della miopia [12] . Avendo un potere relativamente ipermetropico nella periferia della lente a contatto, l’effetto del lag accomodativo può essere superato. Tra gli altri aspetti che influenzano la progressione della miopia si includono le aberrazioni causate sia dalla pupilla stessa che dalle dimensioni della zona ottica della lente a contatto in relazione al diametro della pupilla [13] . Essi dimostrano come il diametro della pupilla influenza anche la scelta del miglior design delle lenti e questo viene tenuto in considerazione nella nostra progettazione delle nostre lenti individualizzate.

Cosa offre SwissLens?

SwissLens offre uno strumento di calcolo online disponibile presso www.swisslens.ch/toolbox in cui è possibile mettere le misurazioni aggiuntive per ottenere i parametri ideali necessari per una zona per vicino personalizzata, ottenendo il miglior risultato possibile del controllo del defocus iperopico.
La lente a contatto morbida Relax è sul mercato da 9 anni con comprovata efficacia e il feedback dei [14] nostri clienti è stato estremamente positivo. Questo prodotto è disponibile nella variante sferica e torica, con una scelta quasi illimitata di diametri e curve base per garantire un’applicazione perfetta. A seconda della qualità del film lacrimale, offriamo diversi materiali, tra cui il Definitive74 Silicon. Dal 2015, la nostra lente a contatto Relax è disponibile anche nei materiali RGP e al momento stiamo anche sviluppando una versione ortocheratologica. Unendo la disponibilità del nostro strumento online, i test ulteriori che vi consigliamo di eseguire e i nostri prodotti Relax, la gestione della miopia diventa più precisa.
Gli studi in corso portano anche a una migliore comprensione del rapporto tra la visione binoculare, la dimensione della pupilla, le variazioni di prescrizione e i meccanismi della crescita longitudinale dell’occhio.

Riferimenti:

Bastian Cagnolati, Periphere Refraktion und Myopieentwicklung – Aggiornamento, die Kontaktlinse, 7-8/2016

[2] Walline JJ 2016, Myopia Control: A Review.

[3] Thomas A. Aller, et al., Controllo della miopia con lenti a contatto Bifocal: una sperimentazione clinica randomizzata

[4] Whatham, A., Influence of accomodation on off-axis refractive errors in myopic eyes

[5] Goss DA, Grosvenor T. Rates of childhood myopia progression with bifocals as a function of nearpoint phoria: consistency of three studies. Optom Vis Sci 1990;67:637Y40.

Fulk GW, Cyert LA, Parker DE. Una prova randomizzata dell’effetto delle lenti a visione singola e bifocali sulla progressione della miopia nei bambini con esoforia. Optom Vis Sci 2000;77:395Y401.

Gwiazda JE, Hyman L, Norton TT, Hussein ME, Marsh-Tootle W, Manny R, Wang Y, Everett D. Accomodation and related risk factors associated with myopia progression and their interaction with treatment in COMET children. Investire Ophthalmol Vis Sci 2004; 45:2143Y51.

Chung, K.M. e E. Chong, Near esophoria is associated with high myopia. Clin Exp Optom, 2000. 83(2): p. 71-75.

[9] Charman, W.N., et al., Rifrazione periferica in pazienti di ortochertologia. Optom Vis Sci, 2006. 83(9): p. 641-8.

[10] Gifford, K. Myopia Profilo – Measuring near lag of accomodation. 2015

[11] Gwiazda, J., et al., A dynamic relationship between myopia and blur-driven accomodation in school-aged children. Vision Res, 1995. 35(9): p. 1299-304.

[12] W.N. Charman, Aberrazioni e miopia, 2005

[13] Michaud Langis; https://www.clspectrum.com/issues/2016/march-2016/defining-a-strategy-for-myopia-control

[14] A. van der Heide, DATA ANALYSIS OF THE EFFECTIVNESS OF THE RELAX CONTACT LENS FOR REDUCING MYOPIA PROGRESSION 2019

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